Ipno

Interprete.

Frammenti di non sonno
Riflessioni corporee semi-oniriche.

Entrare nel regno dell’assenza della presenza e successivamente della presenza nell’assenza.

Capita di rimanere sull’orlo, senza riuscire ad andare né di qua né di là.
Si resta, semplicemente, sulla porta di un “sonno consapevole”.

Il confine tra le atmosfere barocche musicali innescate dalle variazioni Goldberg e le variazioni sullo spazio del danzatore contemporaneo, sono lo stesso confine che c’è tra il vedere e l’ascoltare e tra il dormire e il vegliare.

Gli artisti, musicisti e danzatori/mimi, s’incontrano attraverso due linguaggi di riferimento, quello musicale e quello mimico-danzato, per lavorare al servizio l’uno dell’altro, nell’intenzione di raggiungere una terra d’incontro e sviluppare una ricerca che porti alla nascita di un terzo elemento che rappresenti il punto di unione e contatto.

Una specie di Pre-assenza che possa far crescere artisticamente l’opera e gli interpreti
perché è lo stato degli interpreti stessi che ne condiziona l’esito.

IN COLLABORAZIONE CON IL CENTRO INTERNAZIONALE DI ARTI MIMICHE

Categoria

Spettacoli